KWEAN OONTZ - A KWEAN OONTZ NOVEL

01.07.2023

Quando uno scrittore decide di raccontare una storia fa affidamento alla sua immaginazione creativa. Anche se le vicende narrate nel suo romanzo sono totalmente frutto della fantasia, sappiamo per certo che nulla si crea dal nulla. Anche se in piccola parte c'è sempre qualche elemento in una storia inventata che ha un fondo di verità. In qualche caso potrebbe trattarsi di un accadimento che è rimasto impresso nella mente dell'autore, in altri invece la scintilla potrebbe essere scaturita dalla particolare personalità di un conoscente che ha colpito lo scrittore per le sue caratteristiche fisiche o morali. 

In poche parole un romanzo riflette sempre in qualche modo una parte della personalità del suo creatore. Questa caratteristica non è valida soltanto per gli scrittori, ma vale più o meno per tutte le arti, compresa la musica.

Chris Courtney Martin è una figura poliedrica di grande interesse, è uno scrittore, un produttore e uno sceneggiatore originario di Filadelfia. Laureatosi in sceneggiatura e drammaturgia con doppia specializzazione in film, video e storia dell'arte vanta una carriera artistica costellata di premi e di riconoscimenti. Le competenze artistiche di Chris abbracciano anche il mondo della musica, infatti ha recentemente pubblicato un album di sette pezzi di musica elettronica sotto lo pseudonimo di Kwean Oontz intitolato A Kwean Oontz Novel.

L'album che stiamo ascoltando è una raccolta di brani strumentali in cui l'artista esplora diverse dimensioni del suono e del ritmo. Il legame simbiotico di Chris con il mondo della parola scritta è evidente anche in questo prodotto musicale.



A partire dal titolo del disco l'artista sembra voler stabilire una connessione tra l'universo letterario e quello musicale, e non a torto. Le sette trace si sviluppano attraverso una narrazione per cui assistiamo ad un progressivo sviluppo in cui nuclei ritmici e affinità sonore si ampliano come i dettagli della trama di un romanzo. Durante l'ascolto di questa raccolta siamo persuasi del fatto che il suo autore abbia voluto farci entrare gradualmente in confidenza con gli elementi del suo linguaggio.

Sono molti gli stili ed i generi che si affacciano dalle tracce tra cui spiccano ritmi di ispirazione tribale ed altri più squisitamente popolare. Il viaggio sonoro messo in scena nell'album tocca diversi nervi della coscienza dell'ascoltatore che rimane affascinato da quel dialogo muto tra autore e fruitore della musica coprendo una vasta gamma di emozioni condivise.

Tra i pezzi che maggiormente scatenano una reazione emotiva non possiamo non citare Avant Garde, che presenta una melodia inquietante eseguita con il flauto e la conclusiva Flex Files che si ispira ad atmosfere fantascientifiche e misteriose.

Con questo album Chris Courtney Martin ci consegna un esperimento sonoro che sottolinea e riconferma il suo eclettismo ed il suo talento di narratore.