
KOBURG - Painted Stars
Quando si pensa al Medioevo, vengono in mente strumenti musicali tipici di quell'epoca che hanno poco a che fare col rock, come ghironde, salteri, liuti e cornamuse. Questi strumenti evocano immediatamente atmosfere antiche, corti medievali e ballate, piuttosto che palchi e festival rock.
Eppure, se ci pensi, ci sono poche epoche rock come il Medioevo, soprattutto se analizzato nella sua versione più gotica, epica e fantasy. Ed è sicuramente epica "Painted Stars", l'ultima canzone di Koburg che fonde metal e fantasy.
Koburg è un'artista solista del Regno Unito che crea musica heavy metal e death metal, nota per fondere elementi gotici nei suoi brani intensamente rock. Questa straordinaria musicista fa tutto da sola: compone la sua musica, canta e suona gli strumenti.
La canzone è stata declinata in 4 versioni: la prima è la versione "fables", cioè fiabesca, e la seconda è la versione "twisted", che reinterpreta l'originale con un tono più intenso e drammatico. Le altre due versioni sono strumentali, una "fables" e l'altra "twisted".
"Painted Stars" è una fantastica avventura symphonic metal, ricca di atmosfere medievali, tensione drammatica e melodie solenni e inquietanti. Nella versione "fables" la lunga e intensa introduzione coinvolge l'ascoltatore evocando un senso di terrore, ancor prima che facciano la loro comparsa gli altri elementi musicali, portandolo in un mondo mitico e antico.
Si percepisce subito un forte senso di teatralità, tipico delle colonne sonore di film o serie tv medievali o fantasy.
Le linee che accompagnano le melodie inquietanti del brano sono permeate da uno spirito oscuro e combattivo e, dopo l'introduzione imponente e maestosa, subentrano gli archi e la chitarra che suscitano emozioni sanguinanti, vere e vissute.
Al minuto 3:13 il brano, con una pausa inaspettata che genera suspense e tensione, abbandona i suoni più forti lasciando spazio alle voci e ai sintetizzatori.
Questa pausa, quasi religiosa, dà all'ascoltatore il tempo di recuperare fiato prima dell'atto finale, dominato da un assolo di chitarra tecnicamente perfetto ed estremamente drammatico.
La versione "twisted" si distingue per un'atmosfera più cupa e cinematografica, impreziosita e valorizzata da arrangiamenti orchestrali potenti che guidano l'ascoltatore verso un viaggio emotivo.
In entrambe le versioni il protagonista principale è l'amore, visto come una forza trascendente tra le cose impermanenti della vita, cioè che cambiano nel tempo e non hanno una durata infinita.
Ciò che accomuna le due versioni è la voce brillante ed evocativa di Koburg, che oscilla sapientemente tra linee melodiche acute e parti più romantiche e meditative.
"Painted Stars" trasporta gli ascoltatori in un'avventura dark e quindi, se desideri vivere un'esperienza fantasy standotene comodamente sdraiato sul tuo letto, non devi fare altro che mettere le cuffiette, alzare la musica a manetta e goderti questo straordinario EP griffato Koburg.