KELSIE KIMBERLIN - Sucker

21.05.2025

Esplorando le relazioni sentimentali dal lato delle donne, purtroppo capita spesso che i loro rapporti con gli uomini siano sbilanciati e unilaterali

Le donne talvolta sono così innamorate dei loro uomini che non vedono il male che subiscono, o preferiscono passarci sopra. Questa però non è una relazione sana, anche perché la donna, dopo aver dato tutta se stessa in quella relazione, rischia di rimanere scottata se il suo uomo decide di abbandonarla.

Questa è la storia raccontata da Kelsie Kimberlain, cantante americana di origini ucraine, nella sua ultima canzone "Sucker". L'artista racconta sempre storie vere, autentiche e soprattutto personali e "Sucker" non fa eccezione. Kelsie ha raccontato di quanto si sia sentita ingenua quando si è impegnata con tutto il suo cuore in una relazione, per poi essere maltrattata e lasciata con la convinzione che fosse tutta colpa sua. Poi ha realizzato che il suo ragazzo era un idiota, quindi non ne valeva la pena impegnarsi per salvare quella relazione.

Questa traccia, costruita in un ambiente sonoro giocoso e irriverente, cammina al confine tra vulnerabilità e resilienza, dimostrando come Kelsie abbia la grande capacità di trasformare il dolore vissuto sulla sua pelle in arte. Il brano è accompagnato anche da un video musicale, girato a Kiev durante le pause delle riprese del suo film sulla resilienza ucraina.

Il video è stato diretto dalla stessa artista, in collaborazione con il regista ucraino Pavlo Khomiuk. Kelsie si trova in una stanza piena di strumenti musicali per simboleggiare che, a prescindere da quanto possa stare male per una relazione tossica, trova sempre conforto nella sua musica

I diversi strumenti musicali sono anche una metafora dei vari stati d'animo che l'artista ha vissuto durante quella relazione tossica: dalla frustrazione alla gioia, dalla sorpresa alla rabbia. L'interpretazione dell'artista è allo stesso tempo teatrale quanto dolorosamente reale.

"Sono proprio un'ingenua" – canta Kelsie, lamentandosi non solo con il ragazzo che l'ha maltrattata, ma anche con se stessa per aver ignorato i campanelli d'allarme che pure arrivavano con una certa frequenza. La produzione, mixata da Liam Nolan e masterizzata da Stuart Hawkes, brilla di una scintillante raffinatezza pop, ma senza intaccare minimamente la forza emotiva, sferzante e tagliente del brano.

Kelsie dedica questa canzone a tutte quelle donne che si sono ritrovate sopraffatte in relazioni tossiche, dove ad amare veramente erano solo loro. L'artista invita quindi tutte le donne invischiate in una situazione del genere a rompere e cambiare gli schemi, soprattutto se non portano alla felicità.