JUTAUN - Release

26.04.2023

La musica rappresenta per molte persone quella che è la passione più grande. Non importa chi sia stato ad iniziarci ad essa, quello che conta è che chi ama la musica sa che non sarà mai veramente solo nella sua vita. Può succedere di innamorarsi di questa magnifica arte attraverso i gusti musicali dei propri genitori o fratelli maggiori, sentendo le prime note uscire dagli altoparlanti dello stereo di casa oppure, grazie ad un amico che ha voluto metterci a conoscenza di una band o di un cantante che lo ha particolarmente colpito. 

Quando si entra in contatto con qualcosa di così potente si rimane come folgorati e allora ci è chiaro di aver fatto la scoperta più importante della nostra vita. Da quel momento la musica farà parte di noi e sarà la colonna sonora della nostra esistenza sottolineando i momenti belli e quelli brutti dandoci ogni volta lo stesso caldo supporto.

L'esaltante introduzione di questo articolo ci è stata ispirata dall'ascolto del nuovo singolo della band Jutaun che con Release ci regala un incredibile brano pop-rock dominato da un'incontenibile energia positiva. Il testo della canzone prende spunto dai ricordi del cantante che in tenera età scoprì la grande forza ispiratrice della musica e le emozioni ad essa collegate.

Il brano comincia in sordina, come se tutti i toni fossero chiusi. Il suono del pianoforte e della chitarra sembrano provenire da dentro una magica scatola che lentamente si apre facendo uscire finalmente la voce chiara e brillante degli strumenti. Il cantante comincia ad intonare la melodia portante mentre la chitarra solista interviene con passaggi pieni di gusto che legano dolcemente le frasi del testo.

La voce interpretante è brillante e forte e ci appare davvero agile nelle sue raffinate evoluzioni. C'è un atmosfera rilassata e fiduciosa che si respira forte nella traccia. Il brano si sviluppa lentamente come il sole nelle prime ore del mattino che viene anticipato da un lieve bagliore prima di apparire con tutta la sua luminosità.

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Intorno al secondo minuto quella che sembrava una ballad assume i toni vitali di un brano indie-pop con la cassa che pompa forte e la chitarra ritmica stoppata. A metà del brano abbiamo un'interruzione della sezione ritmica in cui rimaniamo soli con la voce e la tastiera. La linea vocale si fa sempre più appassionata e partecipe ed è sostenuta da cori che aumentano l'emotività del pezzo con interventi armoniosi. E' evidente un grande feeling tra i musicisti che interpretano questo brano, che assume l'aspetto di in un complesso rituale in cui ognuno apporta una consistente dose di energia.

Lentamente il brano ritorna a crescere fino ad arrivare ad un sostenuto tempo rock. Le chitarre si fanno piene e potenti soprattutto in un improvviso rallentato che infonde al sound una definitiva svolta sui toni rock. La canzone si chiude su queste coordinate ritmiche in cui la voce si esprime sui toni acuti terminando così in modo magistrale quello intenso brano. Nonostante l'insolita durata della traccia, questo brano riesce a farsi ascoltare con estrema facilità spingendoci a premere di nuovo play per riassaporarne tutte le sue sfumature.