JEREMY RYAN - My Fairytale

30.06.2025

Ognuno di noi ha una sua storia, una favola da raccontare incentrata su quel viaggio fantastico che è la vita. Tuttavia le favole non sempre hanno un happy end, ma il finale è ancora tutto da scrivere e siamo noi a decidere quale sarà il nostro destino.
Sicuramente è tutto da scrivere anche il finale di "My Fairytale", la canzone-favola "on the road" di Jeremy Ryan, che dà proprio la sensazione di un viaggio su strada.

L'intro è profondamente evocativa, una porta segreta che si apre misteriosamente per invitare l'ascoltatore a entrare nel regno di Jeremy. I riff di chitarra sono estatici e avvincenti e creano una base molto riflessiva e meditativa, che sembra sospesa nell'aria. Proprio le chitarre sono grandi protagoniste di tutto il brano, muovendosi come le onde che si arrampicano sulla riva della spiaggia per poi ritirarsi, mentre una batteria pulsa costantemente come un'emozione viva ma contenuta.

La voce di Jeremy si lega perfettamente con gli strumenti, ognuno dei quali svolge un ruolo di primo piano nella narrazione musicale. Jeremy offre una performance cruda ma sentita, che trasmette verità e autenticità. C'è molto trasporto in ogni parola, come se l'artista stesse cantando esperienze che ha vissuto in prima persona sulla sua pelle. I cori sono discreti e ricoprono un ruolo importante nel contesto complessivo, agendo come ombre che scortano il cammino di Jeremy durante la sua favola musicale.

Benché la storia sia quella di Jeremy, molti ascoltatori possono rivedersi in essa. Questo crea un legame emotivo tra l'artista e gli ascoltatori, un legame solido, stretto, vero. È interessante notare come il musicista non passi in modo brutale dalla strofa al ritornello, ma scivoli tra di loro permettendo alle melodie di fondersi e mischiarsi l'una con l'altra. Questi cambiamenti non solo danno solidità alla struttura, ma conferiscono anche forza alla narrazione sonora.

Il testo esplora il sentimento di nostalgia per qualcosa di irraggiungibile e parla di come nella vita ci ritroviamo a percorrere sentieri che non conducono da nessuna parte, o a lavorare costantemente senza però conseguire mai gli obiettivi prefissati. Questa è una condizione nella quale si trovano spesso molte persone, che restano bloccate nel loro percorso.

Si parla dell'eterna lotta tra sogno e realtà e il brano intreccia malinconia e riflessione, senza però sprofondare mai nella disperazione, ma creando uno spazio dove memoria e speranza coesistono, creando una fantasia dolceamara.
Camminando nei corridoi della favola di Jeremy Ryan conoscerai i suoi sogni, per poi scoprire che in essi si riflettono i tuoi.
E tu sei pronto a raccontare la tua favola, e soprattutto a scriverne il finale?