JAMIE BOSANKO - A Little Grace
In queste calde giornate d'estate in cui il l'afa ci attanaglia abbiamo bisogno di ritagliare un po' di tempo per noi. Così in un pomeriggio in cui non abbiamo né impegni né fastidiose incombenze ci sediamo nella veranda di casa con una bibita fresca ad ascoltare un po' di musica. Premiamo play sul nostro riproduttore musicale e sprofondiamo in una dimensione confortevole e rassicurante. Le note che stiamo ascoltando ci fanno tornare in mente la nostra vita e il nostro passato e ci perdiamo nei ricordi.
Ripensando a cosa abbiamo vissuto vorremmo che le cose fossero andate diversamente. Se non avessimo fatto quelle scelte o se solo avessimo saputo le conseguenze che avrebbero portato avremmo agito in maniera differente in almeno mille occasioni. Ormai però quello che è passato è passato ed è inutile fare supposizioni. Mentre una leggera brezza arriva a darci un po' di refrigerio facciamo ripartire la canzone dall'inizio e riviviamo ancora una volta quei ricordi.
La canzone che abbiamo immaginato di ascoltare in questo pomeriggio estivo è A Little Grace, ultimo singolo di Jamie Bosanko che ci regala una stupenda ballad in grado di farci riflettere su noi e la nostra vita al dolce suono della sua chitarra.
Il brano comincia con una ritmica di chitarra acustica con i toni chiusi, come se il suono provenisse da dentro uno stanzino chiuso. Improvvisamente si alza il volume e sentiamo chiara la voce della chitarra. Un tema country si inserisce nella trama per introdurre il cantato che non tarda ad apparire.
La melodia della voce riprende in parte il fraseggio che l'ha anticipata per poi svilupparsi nel corso della strofa con raffinati passaggi. C'è un'aria serena e distesa che domina la canzone e ci sentiamo come se stessimo ondeggiando su una sedia a dondolo. E' percepibile nonostante tutto un leggero velo di tristezza che colora romanticamente la traccia.
Il brano si muove su uno stile a cavallo tra il blues ed il country: pochi e funzionali elementi della tradizione dei cantastorie che costituiscono un microcosmo autosufficiente. C'è un grande senso di intimità e confidenza che emerge dalla voce morbida e passionale di Jamie che riesce a coinvolgere l'ascoltatore a livello emotivo. Poco dopo la metà del brano appare un assolo costruito con poche, ma significative note che risulta assolutamente perfetto per il mood della canzone. Il brano finisce dopo che il cantante ha intonato gli ultimi ritornelli lasciandoci in compagnia della chitarra che sfuma dopo aver suonato l'ultimo accordo.
Un brano riflessivo e personale da ascoltare con gli occhi chiusi nel più completo relax.