JAMES VICKERY- James.

13.10.2025

La vita, a volte, sa essere davvero beffarda: da un lato ci toglie qualcosa e da un altro lato, in qualche modo, ce lo restituisce. Per informazioni chiedere a James Vickery, artista londinese che ha da poco lanciato il suo ultimo brano "Hotel Lobby", che fa parte dell'album "James". Il musicista, all'età di 8 anni, ha scoperto di avere una grave patologia, potenzialmente letale, che lo ha reso completamente sordo da un orecchio.

James fu seguito da un insegnante di canto, che in realtà era stato chiamato per aiutarlo con il linguaggio. L'insegnante però scoprì le sue straordinarie potenzialità canore e quindi non solo aiutò James a gestire la sua sordità da un lato, ma lo spinse nel mondo della musica dove l'artista sta facendo grandi cose.

"Hotel Lobby", il primo brano realizzato su Red Bull Records, scritto a Los Angeles e prodotto da Malik 95 e Mosaic, danza attorno ad un ritmo bossa nova, mettendo a nudo le emozioni che hanno plasmato l'arte di James. Influenzato da artisti del calibro di Daniel Caesar e Sabrina Carpenter, il sound di James porta con sé una narrazione introspettiva di amore, desiderio e accettazione di sé.

Il brano è fortemente sensuale, sia nel testo che nella musica, risultando intimo e autentico. E proprio tramite questa autenticità James è riuscito ad uscire dalla sua comfort zone, come lui stesso ha raccontato, per scrivere qualcosa che altrimenti non avrebbe mai cantato.

La canzone si snoda attorno ad un meraviglioso loop di chitarra, inventato da Malik 95 e Mosaic. Il testo parla di una notte passionale, quasi selvaggia, che si poteva sentire fin nella hall del piano di sotto. James ha raccontato inoltre di aver scritto la canzone con Chloe Angelides con tale naturalezza, che le parole si scrivevano quasi da sole.

L'artista ha dichiarato che "James" è l'album più autentico che ha realizzato finora, poiché ogni canzone racconta un pezzo di sé senza filtri. Il disco fonde l'R&B classico con il funk anni '70, il soul con le sonorità pop di fine anni '90 e inizio 2000. Insomma, da un punto di vista musicale è un album ricchissimo e molto stimolante per chi ama ascoltare musica fresca, moderna, ma con un occhio (e un orecchio) rivolto alle sonorità del passato.

In tutto l'album si può percepire e toccare quasi con mano un'energia palpabile, una dichiarazione audace e ricca delle emozioni vissute da parte di un artista che abbraccia completamente se stesso e che si presenta al suo pubblico senza maschere.