JAKE MAJOR - Welcome to My Mind

08.02.2024

Hai mai visto "Essere John Malkovich"? È un film del 1999 dove, tramite un misterioso passaggio, il protagonista riesce ad entrare nella testa del famoso attore vivendo le sue emozioni e le sue esperienze. Non sappiamo se Jake Major abbia visto il film o se in qualche modo lo abbia ispirato nella realizzazione del brano "Welcome to My Mind", ma questa canzone sembra un chiaro invito agli ascoltatori ad entrare nella sua mente e nei suoi pensieri.

Jake Major, nativo di Newcastle, è un virtuoso della musica elettronica e si ispira ad artisti del calibro di Jean-Michel Jarre, Giorgio Moroder, Vangelis, Kebu e altri ancora. Come scrive in una piccola autobiografia su Youtube, è affascinato dalla musica synth degli anni '70 e '80 che contiene profonde emozioni che si mixano con i suoi analogici che si sono evoluti sempre di più negli ultimi anni.

In "Welcome to My Mind", così come in tutte le altre sue creazioni, Jake Major si ispira a questa tipologia di musica e crea la sua con un approccio emotivo e melodico fortemente personalizzato utilizzando le patch di synth dal tono retrò e nostalgico.

"Welcome to My Mind" è un'immersione nei pensieri profondi di Jake, che dà il benvenuto agli ascoltatori che possono viaggiare e immergersi nella sua mente. Le note iniziali, spaziali e celestiali allo stesso tempo, introducono l'ascoltatore in un viaggio verso l'ignoto, dove tutto è possibile. Tra i suoni sintetizzati sembra di sentire l'accensione di un fiammifero, che accende la fiammella che arde durante tutta la canzone seguendo un percorso continuo e senza deviazioni.

Dopo pochi secondi subentra la voce di Jake, che introduce l'ascoltatore verso un viaggio spaziale durante il quale sarà servito un cocktail di emozioni dentro le quali ubriacarsi e perdersi, poi ritrovarsi e poi perdersi di nuovo. Sullo sfondo si sente un mix di suoni, retrò e futuristici allo stesso tempo, che sembrano proiettare in una dimensione surreale che rievoca le ambientazioni di "Blade Runner".

Il sottotitolo della canzone è "Monologue", cioè "Monologo", e infatti lungo tutta la canzone il musicista con la sua voce narrante fa da Cicerone accompagnando l'ascoltatore in un viaggio verso l'infinito nella sua mente, traghettandolo da un pensiero all'altro dove perdersi e immergersi. La voce-guida di Jake si snoda lungo tutta la canzone esaltando la narrazione musicale e si sviluppa serafica e lineare, senza picchi o svolte improvvise. L'obiettivo è quello di regalare un'esperienza musicale ultrasensoriale rilassante, che consente all'ascoltatore di immergersi nella tranquillità e nella serenità dei suoi pensieri, qualunque essi siano.

Il lungo monologo di Jack si chiude con "Welcome to My Mind", dopodiché si sente una sorta di rombo, simile a quello di un aereo in volo, che preannuncia il decollo definitivo per un viaggio verso l'infinito e oltre durante il quale sorvolare pensieri ed emozioni.

Se anche tu vuoi "Essere Jake Major" e vivere un'esperienza sensoriale sorvolando e superando i confini della tua stessa mente, non devi fare altro che premere il tasto play e perderti nella musica ipnotica ed elettronica di Jake Major. Allaccia le cinture e preparati al decollo, buon viaggio!