HOLY TRIGGER - Witch

30.05.2025

Hai paura della strega? Generalmente questa figura, dalla strega di Biancaneve alle streghe bruciate nei roghi nel Medioevo durante l'Inquisizione, evoca terrore e ribrezzo. Nei tempi antichi le streghe erano addirittura associate al Diavolo, di cui si racconta ne fossero le fedeli spose e amanti.

La figura come la strega dovrebbe quindi far paura, ma non quella di Holy Trigger, raccontata nel suo nuovo brano "Witch", dove questa creatura femminile ostile e cattiva ha un fascino misterioso e sensuale.

Dimenticati delle streghe brutte e vecchie, le classiche megere, la strega di Holy Trigger è una "femme fatale", una figura seducente e attraente che sa provocare con le sue lusinghe l'ascoltatore.

Prima di capire meglio chi sia questa strega, facciamo la conoscenza di Holy Trigger, un progetto audiovisivo sperimentale di Ira Rokka, artista multimediale di base a Parigi.

Il progetto è decisamente originale e rompe gli schemi, dimostrando che anche in un'arte ormai nota come la musica si possono sempre trovare e intraprendere nuovi percorsi. L'artista combina una musica audace e sperimentale con la sua esperienza nell'arte visiva, per poi canalizzare la tensione tra eros e thanatos, cioè l'amore e la morte, attraverso una fusione di suoni elettronici audaci e di voci sensuali e accattivanti.

Ed è proprio questa fusione tra amore e morte a rendere la musica così attraente, ma allo stesso tempo così misteriosa e tenebrosa. Il timbro vocale di Holy Trigger spazia da toni raffinati e seducenti a texture groovy e influenzate dal rock.

Holy Trigger è una metafora dell'energia sessuale, una scintilla che riscopre la voglia di vivere e di provare piaceri sempre nuovi e diversi.

"Witch" ti trasporta in una versione più cinematografica della realtà, dove prendono vita le sensazioni più intense, invitando l'ascoltatore a sentirsi il protagonista della sua storia, anziché uno spettatore distratto. Il brano lancia un incantesimo ipnotico, avvolto in una musica elettronica all'avanguardia.

Sembra un rituale d'iniziazione di un'altra epoca, ma rivisto in chiave moderna e accompagnato dalla musica contemporanea fatta di synth e texture musicali brillanti.

La protagonista di "Witch" è una strega malefica, una "femme fatale" che seduce e strappa il cuore. Tu sai che ti farà male, che ti farà soffrire e che ti porterà negli abissi degli inferi, ma non riesci a resistere al suo richiamo così voluttuoso e ammaliante.

L'incantesimo melodico è accompagnato da una voce femminile calda, mentre scorre il testo beffardo e ironico le cui parole rimbombano a lungo nella mente dell'ascoltatore frastornato e sedotto da quest'orgia di suoni ammaliatori e seducenti.