HO JO FRO - Timidly Free

11.05.2025

Le ultime elezioni degli Stati Uniti hanno tenuto il mondo intero col fiato sospeso e sono state uno degli eventi politici più mediatici degli ultimi anni. I democratici avevano puntato tutto su Kamala Harris e, per loro, la sua sconfitta è stata un durissimo colpo. Tuttavia arrendersi non è un'opzione, non per l'artista Ho Jo Fro, che ha inviato un messaggio di speranza e di resilienza nella sua ultima canzone "Timidly Free".

Ho Jo Fro, alias Paul R. Johnson, ha rivelato il processo creativo che si cela dietro questa canzone, che affonda le radici in un inconfondibile sound pop rock degli anni '70. L'artista ha raccontato che, quasi per caso, aveva incontrato Dean Friedman, artista di successo che vanta diverse hit tra Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Gli chiese se volesse unirsi a lui per realizzare una canzone, convinto che avrebbe rifiutato. Dean invece accettò, e così Ho Jo Fro dovette tirarsi su le maniche per fare un lavoro degno di quel nome.

Per l'occasione ha messo su una squadra di tutto rispetto, composta da eccellenti artisti e amici personali: dal chitarrista Tim Ryan al batterista Jim Ralston, dalla trombettista Kelly D'Donohue giunta dalla Germania al bassista Alton Derringer, fino alla cantante Iyla Elise. "Timidly Free" è suddivisa in 4 strofe: la prima e la quarta sono interpretate da Dean, la seconda da Iyla e la terza da Ho Jo Fro. I tre, insieme, cantano anche il ritornello e la parte finale, con Dean che canta le parti in falsetto.

L'artista ha rivelato che "Timidly Free" era una vecchia canzone che aveva nel cassetto e che non aveva mai registrato. Quando Dean ha deciso di partecipare, Ho Jo Fro ha soffiato via la polvere che si era accumulata su quella canzone e ha deciso di inciderla, con l'obiettivo di inviare un messaggio di speranza in un momento di disperazione. Il testo cattura lo sgomento dell'artista dopo la sconfitta di Kamala Harris alle ultime elezioni nazionali statunitensi. In realtà il nome di Kamala non compare mai, ma è stata proprio lei la musa ispiratrice di questa canzone.

C'è un altro elemento dal tocco vintage e nostalgico che merita di essere segnalato: sulla copertina del singolo campeggia una foto dell'artista con la moglie Betsy, verso la fine degli anni '80, che riporta la memoria a un periodo in cui la musica aveva un forte peso sia politico che sociale, proprio come ce l'ha "Timidly Free".