HARRY KAPPEN - The Longing

23.10.2025

Quella tra mente e cuore è una lotta eterna, dove probabilmente non sarà mai decretato un vincitore.
A volte prevale l'una, a volte prevale l'altro, ma non c'è un protocollo che ci insegni come vivere la vita o cosa scegliere.

Così la pensa anche Harry Kappen, polistrumentista, compositore e produttore olandese, che ha pubblicato il suo ultimo pezzo, "The Longing".
Il singolo è la consacrazione di un anno di grandi successi del musicista, come "Break These Chains" e "Be Brave if You Can".
"The Longing" è una delle sue produzioni più dinamiche, passando da momenti di introspezione, suggellati da chitarre acustiche e archi profondi, a folate di rock coinvolgente.

Sulla scena domina la voce di Harry, che esplora la lotta tra l'ascolto del cuore e quello della testa.
L'ascoltatore si sente pienamente coinvolto, poiché chiunque di noi, almeno una volta nella vita, si sarà trovato a scegliere tra la ragione e il sentimento — tra una decisione razionale, magari più conveniente e cinica, o una scelta emotiva, più pesante da sopportare ma infinitamente più autentica.

Questa canzone, come ha rivelato lo stesso artista, vuole catturare proprio quel tiro alla fune che facciamo quando la riflessione silenziosa e l'emozione prorompente si scontrano.
"Alla fine di solito è il mio cuore a guidare, ma mai senza ascoltare la mia testa" – questa è la soluzione salomonica di Harry Kappen, che fa pendere l'ago della bilancia a favore del cuore, ma sempre guidato dalla lucidità della mente.

"Non ho mai perso la passione, desidero ancora il tuo amore" – così recita la voce struggente di Harry, ipotizzando una storia d'amore in crisi.
Poi ammette: "A volte il mio cervello è in fiamme", a dimostrazione che la ragione va in tilt quando ci sono di mezzo i sentimenti, rendendo difficile pensare con chiarezza.
E ancora continua: "Ascolta la mia voce del desiderio", catturando il ruolo del cuore nel navigare e solcare le onde della vita.

Un altro momento eccezionale della canzone arriva dopo i due minuti iniziali, quando parte un assolo di chitarra solenne e psichedelico, che abbraccia in pieno lo spirito del rock retrò.
Ciò che sorprende è la perfetta connessione tra musica e testo, oggi sempre più rara nella scena contemporanea.
Spesso, infatti, la musica appare come un semplice mezzo per trasmettere parole, o viceversa, il testo si adatta alla melodia senza trasmettere un messaggio autentico.

In "The Longing", invece, testo e musica si fondono perfettamente, creando un dialogo intenso e coerente che esplora, con grande trasporto, l'eterna battaglia tra testa e cuore, tra logica ed emozione, tra praticità e impulso.