GARY DRANOW - Dad

L'amore paterno è stato raccontato in tanti libri e in tante canzoni e continuerà ad ispirare artisti, musicisti e poeti poiché è uno dei sentimenti più puri e cristallini. Proprio all'amore paterno è dedicata "Dad", una delle ultime canzoni di Gary Dranow che, insieme ai Manic Emotions, ancora una volta dimostra le sue straordinarie capacità musicali camaleontiche, capace di passare dal blues all'hip hop fino al country senza alcuna difficoltà. Benché stupire sia forse un termine abusato per Gary Dranow, ancora una volta questo artista è riuscito a stupire con questa ballata al pianoforte dedicata al legame paterno.

"Dad" è ispirata ad una lettera di Natale scritta da Matthew DeBlanc a suo padre Harold, una toccante canzone che incarna la saggezza e l'amore di un padre. "Dad" onora il coraggio, l'empatia e la saggezza di Harold e racconta magnificamente il rapporto tra padre e figlio.

Il brano documenta le grandi capacità trasformiste e la creatività musicale di Gary con le melodie toccanti e commoventi del pianoforte e gli accattivanti ritmi ispirati all'hip hop.

La canzone, che celebra il legame duraturo che c'è tra padre e figlio, accompagna l'ascoltatore in un commovente viaggio tra i ricordi preziosi di Harold Deblanc e di suo figlio Matthew con un'atmosfera delicata prodotta dai violini eterei e dai cori celestiali.

"Dad" è una montagna russa di emozioni che attraversa diversi stati d'animo. Gary con la sua voce profonda sa attraversare l'anima dell'ascoltatore fin dalle prime note con gli appassionati accordi del pianoforte, avvolgendolo in un mondo di amore e di saggezza, proprio come l'abbraccio di un padre.

Le note del pianoforte sono affiancate dalle corde eteree della chitarra, che producono un paesaggio sonoro paradisiaco. Il coro celeste che accompagna il brano suona come un'orchestra armonizzata all'unisono. Man mano che prosegue, "Dad" si evolve fino al sopraggiungere di un ritmo di batteria in stile hip hop. La ballata al pianoforte si trasforma in una danza hip hop lenta e piena di sentimento, che emana bellezza e brillantezza.

Gary Dranow ancora una volta sorprende nel finale. Considerando il suo animo rock, ci si aspetterebbe un assolo incendiario di chitarra, una mossa solitamente adottata da molti suoi colleghi per dare più brio ad un brano lento. Ma Gary non si mischia alla massa e preferisce mantenere il suo stile unico e originale, con un finale soft e leggere trame aggiuntive che si snodano per tutta la canzone. Il finale è profondamente commovente e lascia qualcosa di bello e di positivo nell'animo dell'ascoltatore anche molto tempo dopo che è finita la canzone.

"Dad" onora il coraggio, l'empatia e la saggezza di Harold e cattura magnificamente il rapporto tra padre e figlio. Nel suo complesso tutto è fatto magistralmente in questa canzone, dalla voce all'orchestrazione, dalla strumentazione ai testi. Nulla è lasciato al caso e ogni piccolo elemento contribuisce all'eccellenza di questo brano.

"Dad" è un inno all'amore paterno e ai legami familiari, l'esaltazione della relazione duratura e inscindibile tra padre e figlio. Che tu sia un padre o un figlio, ti consiglio di ascoltare "Dad" e intraprendere un percorso esplorativo tra la musica che conduce verso l'amore, la saggezza e la resilienza.