FRANÇOIS MARIUS - Ça Roule Rastaman

31.07.2023

Quando sentiamo un brano di musica reggae non possiamo non pensare ad una spiaggia assolata e a quel senso di pace e festa che nel nostro immaginario colleghiamo a quel tipo di ritmo. Questa concezione della musica reggae ci è stata trasmessa dalla figura di Bob Marley. La musica reggae è diventata portatrice di un messaggio di fratellanza, contro l'oppressione, la schiavitù, l'apartheid e i diritti umani. 

Nonostante in origine il reggae fosse differente sia da un punto di vista musicale che filosofico e il suo sviluppo nei decenni ha portato a modifiche e contaminazioni con altri generi che ne hanno cambiato in parte il volto, possiamo affermare che il messaggio di fratellanza e tolleranza espresso da questa musica è rimasto intatto.

L'ultimo singolo del cantante canadese François Marius intitolato Ça Roule Rastaman è un esempio dello spirito reggae inteso come portatore di un messaggio di unificazione. Il brano in questione è stato infatti scritto in tre diverse lingue: inglese, francese e spagnolo. Questa commistione di idiomi ha lo scopo di infrangere le barriere culturali.

Il brano vuole infatti celebrare le diversità linguistiche e culturali presenti in Canada e potenzialmente nel mondo. La canzone è stata registrata in Quebec per poi essere masterizzata a Londra da Simon Gibson che ha esaltato la pulizia e la qualità dei suoni.

Il brano inizia con una piccola introduzione di percussioni che ci conduce al ritmo del brano improntato sul caratteristico tempo ondeggiante del reggae. Il basso è dinamico e presente mentre la chitarra accompagna energicamente il brano scambiando gli accordi con pennate in levare.

Nella strofa ascoltiamo Françoise declamare i suoi versi in uno stile a metà tra il parlato ed il cantato. Nel ritornello si inseriscono cori femminili che vengono seguiti da un intervento della sezione di fiati che esalta il clima festaiolo e pacifico della canzone. In questa sezione la voce di Françoise si muove su una tonalità molto bassa che riempie l'armonia creata dal coro.

I suoni sono squillanti e vivaci e inducono l'ascoltatore a ballare e a muoversi assecondando il ritmo. Nella seconda metà del brano c'è un assolo di batteria che si sviluppa su suggestioni ritmiche tribali. Lentamente il brano riprende e la festa continua. Si respira un'aria pacifica e inclusiva nel brano grazie anche alla scelta di veicolare il suo messaggio di amore e armonia in tre differenti lingue.

Il messaggio di questo brano può arrivare veramente a una grandissima quantità di persone con il suo potere unificatore di pace e condivisione.