FABIO CICALA - The Words I Didn't Say

Le parole non dette possono avere un peso specifico, risultando molto più incisive e determinanti di quelle pronunciate. Questo è il concetto centrale di "The Words I Didn't Say", l'ultimo brano di Fabio Cicala, eclettico artista campano di nascita e londinese di adozione. A rafforzare questa idea, il fatto che non ci sono parole nella canzone, solo musica.

Il progetto musicale attinge da diversi generi, creando un arazzo sonoro nel quale immergersi per meditare, riflettere e rilassarsi. Fabio rivela che il brano è stato ispirato da un'esperienza personale, ovvero il colpo di fulmine nato per una ragazza conosciuta su un set cinematografico, la cui aura lo ha folgorato all'istante.

Benché la fascinazione fosse reciproca, l'artista ha cercato di resistere, proprio come Ulisse al canto delle sirene, arrivando persino a sabotare le interazioni con quella ragazza. "The Words I Didn't Say" racconta la novità che può sconvolgere la vita sentimentale, mettendo in crisi le certezze costruite nel tempo. In questa lotta emotiva, cosa è meglio fare? Restare al sicuro in una relazione consolidata o inseguire un'avventura ardente di passione?

Un vero rompicapo, un dilemma di difficile risoluzione. In questa prospettiva, il colpo di fulmine non è visto come un momento magico, ma come un'occasione di riflessione, un campanello d'allarme che svela ciò che manca nella propria vita e che si riconosce improvvisamente in un'altra persona.

Cicala sottolinea la sua visione dell'amore: non un fuoco di passione istantanea, ma un sentimento che si costruisce nel tempo, con dedizione e sacrificio. L'innamoramento è un vortice di attrazione e seduzione, ma è destinato a spegnersi presto. L'amore vero, invece, è una scelta quotidiana, un legame solido capace di affrontare le tempeste della vita.

Dal punto di vista tecnico, la melodia di "The Words I Didn't Say" è nata durante una prova live, mentre Fabio stava suonando l'introduzione di "Careless Whisper" di George Michael. In quel momento, le sue dita hanno iniziato a muoversi da sole, dando vita a una melodia dal fascino barocco.

I toni drammatici del pezzo sono stati vivacizzati con elementi di rock progressivo anni '70, che hanno reso la composizione più dinamica, con sfumature vagamente psichedeliche. "The Words I Didn't Say" fa parte di un progetto più ampio di 9 brani, tutti registrati negli iconici Abbey Road Studios e agli Soho Sonic Studios di Londra.