EVA NO - Smile At Christmas
Da diversi giorni ormai le città hanno cominciato a prepararsi all'arrivo delle festività natalizie. Le strade, le piazze i balconi delle nostre case vengono decorate ed addobbate con festoni, luci, fiocchi di neve e tutto quello che è legato alla tradizione.
L'aria resa pungente dall'imminente arrivo dell'inverno ha però un non so che di gioioso, di allegro che pervade gli animi e dispone lo spirito a sentimenti più cordiali. La feste natalizie sono una piccola parentesi di felicità all'interno dell'anno, un paio di settimane in cui ci si sforza di essere più buoni, più felici.
Un momento in cui riabbracciamo i nostri cari che vivono lontano, si sta in famiglia, si gioca tutti insieme ed i bambini aspettano l'arrivo di Babbo Natale che porterà i doni a chi si è comportato bene.
Le feste però non rappresentano solo questo. Se da un lato le famiglie si riuniscono e festeggiano insieme in armonia, dall'altro ci sono persone che con l'avvicinarsi delle festività vanno incontro al periodo peggiore dell'anno, il più triste.
Persone che non hanno più una famiglia, che hanno subìto dei lutti. Persone che non hanno più rapporti coi familiari da tempo e che vedono nelle feste soltanto l'annuale conferma del loro essere soli. Purtroppo la solitudine con cui si convive durante l'anno viene a bussare alla nostra porta vestita da "nessuno".
Ecco allora che quei festoni e lucine che si affacciano da ogni angolo della città finiscono per illuminare soltanto un grande e doloroso vuoto.
In questo contesto si colloca Smile at Christmas di Eva No. L'artista svedese pubblica questo singolo natalizio che non vuole essere la classica canzone "buonista" per le feste finalizzata a riempire le tasche del suo autore.
In un momento in cui alla radio, in televisione e sostanzialmente in ogni luogo risuonano campanellini gioiosi , Eva No ci ricorda che c'è chi vive questo momento in modo estremamente malinconico. Il brano però non vuole essere assolutamente una brano contro il Natale, anzi, lancia comunque un messaggio positivo, probabilmente più sincero di tante altre canzoni.
Nella memoria, in cui sono radicati rimpianti e rimorsi, possiamo comunque trovare dei bei momenti, che ci consolano ricordandoci che non siamo sempre stati soli. Nel testo leggiamo I remember the songs we sang togheter, those songs will live for ever.
La canzone ha dunque un messaggio di speranza e consolatorio.
La musica che accompagna il testo non è triste, forse un po' nostalgica, ma prende in esame un aspetto che siamo portati a non considerare, forse perché si è fortunati ed è questo, forse, che si dovrebbe festeggiare.