
EDOARDO TINCANI - Mi hai dato un domani
Immagina un cane randagio, stanco e confuso, che cammina tra i muri di una città addormentata. Non cerca niente, forse ha smesso anche di sperare. Poi, alza lo sguardo. E in cielo c'è una stella, così luminosa da sembrare lì per lui. Oppure pensa a un orso solitario, ferito, che trova rifugio in una grotta silenziosa. Non sa ancora che quel luogo diventerà il suo tempio, la sua cura.
È in questi scenari simbolici e toccanti che prende forma "Mi hai dato un domani", una canzone d'amore atipica, intensa e immaginifica, nata dalla penna di Edoardo Tincani, impreziosita dalle musiche di Stefano Malagoli e dall'arrangiamento di Marco Gatti. Un brano che non racconta l'amore con i soliti cliché, ma lo dipinge come un incontro trasformativo, capace di rimettere insieme i pezzi, di dare senso a un'esistenza scomposta, di aprire le porte del futuro.
Scritto durante i giorni sospesi del confinamento pandemico, il testo si muove tra immagini forti e archetipiche, dove l'innamorato si confronta con la propria vulnerabilità, accogliendola e superandola grazie alla presenza della persona amata. La stella e la caverna diventano così metafore di una guida silenziosa e di un'accoglienza profonda, dove l'amore non è solo sentimento, ma guarigione.
Dal punto di vista musicale, l'arrangiamento di Marco Gatti veste il testo con delicatezza: un pianoforte sincero, un violoncello caldo e un'atmosfera rarefatta che lascia spazio alla voce e ai silenzi, rendendo ogni verso un piccolo approdo. Il tempo dilatato e l'ambientazione essenziale contribuiscono a costruire una ballata intensa, intima, quasi confidenziale, che si rivela un ascolto prezioso, lento, da assaporare.
"Mi hai dato un domani" è parte dell'album AEDO, pubblicato il 22 giugno 2025, un progetto che raccoglie racconti in musica, ispirazioni e visioni nate dal cammino dell'autore.
Una canzone che commuove, guarisce e invita a guardare il cielo. Perché anche i randagi e gli orsi, prima o poi, trovano casa.