
DIRTY COSTELLO - Pandemic
Sembrano passati secoli dalla pandemia da Covid-19, invece sono trascorsi solo pochi anni. In uno dei periodi più bui dell'umanità, ognuno di noi si è inventato qualcosa per mantenersi attivo fisicamente e mentalmente: c'era chi andava a correre, chi si dilettava a cucinare e chi si dava al giardinaggio.
E poi c'è chi, come Dirty Costello, si è tuffato nella musica scrivendo un pezzo molto significativo per quel particolare periodo storico, "Pandemic". Si tratta di un brano forte che funge da toccante documentazione dell'epoca per esaltare la resilienza umana.
Il ritornello celebra "jump, jump", un invito alle persone a saltare per superare quell'enorme ostacolo chiamato Covid-19. Come ha rivelato lo stesso Dirty Costello, questo brano è nato per documentare ciò che abbiamo visto e a cui abbiamo assistito in uno dei periodi più difficili per l'umanità. Il suo obiettivo era scrivere qualcosa per risollevare lo spirito delle persone e per questo motivo il brano è pieno di energia.
Tra le strofe ci sono anche delle domande alla politica, che però ad oggi sono ancora rimaste senza risposta. Musicalmente parlando, il brano è un pezzo rock che mixa una serie di influenze, e gli artisti ai quali Dirty Costello si è ispirato sono leggende musicali del calibro di Lenny Kravitz, i Red Hot Chili Peppers e Lil Richie.
Una canzone da ascoltare al massimo volume per fare il pieno di energia e anche di ottimismo.