
DALE - Vortex
L'amore è cieco, si dice, eppure non sempre viene accettato dalla società, soprattutto se non è "convenzionale". L'amore può nascere tra persone di età, etnie, razze ed estrazioni sociali diverse. Ciò che è diverso però può far paura, per questo motivo amori cosiddetti non convenzionali e fuori dagli schemi non vengono accettati.
Ma chi è che stabilisce i confini di un amore non convenzionale? Di un amore non accettabile?
Queste domande se le pone anche Alessandro Dadda, nome d'arte DALE, nella sua ultima canzone "Vortex", il terzo singolo del suo prossimo progetto "Vertigo" che evidenzia il talento dell'artista sia come compositore che come produttore.
DALE ci ha messo tutto se stesso nella realizzazione di questo progetto musicale dai toni ipnotici, lavorando a stretto contatto con un mixer milanese per dare vita alla sua visione. È un brano che affascina gli ascoltatori, con il suo sound unico e i testi molto profondi.
Il brano è la lettera scritta da un amante all'altro, il cui contenuto li invita a vivere il loro amore senza timore di essere giudicati, senza preoccuparsi di quello che potrebbero dire della loro relazione, senza catene. È una canzone fortemente attuale, perché ancora oggi molti pregiudizi impediscono alle persone di essere felici e di vivere il loro amore, semplicemente perché non è accettabile secondo i canoni della società attuale.
Traspare piuttosto vividamente il forte legame di DALE con il brano, mentre condivide le sue esperienze che parlano di insicurezze e pressioni sociali e di come abbia lottato per superarle. Lo stesso Alessandro ha rivelato che c'è molto di lui in questa canzone, che è una lettera al vecchio se stesso. L'artista ha confessato che un tempo aveva molta paura di vivere le sue relazioni, perché era troppo concentrato sull'opinione degli altri.
"Vortex" è stato girato a Milano, città vivace e cosmopolita, un melting pot di razze e di etnie, che evidentemente ha ispirato l'artista nel raccontare un amore universale a 360°. La canzone è stata scritta in soli 10 minuti, buttata giù di getto dall'artista. La sua struttura è curiosa, unica, con un cambio di suono subito dopo il ritornello. È una canzone molto significativa poiché, come rivelato da DALE, "Vortex da un punto di vista sonoro è la traccia che rappresenta l'intero sound dell'album".
Da un punto di vista musicale, il brano trae ispirazione dalle vibrazioni nostalgiche della musica degli anni '80.
Chiudiamo questa recensione con una delle strofe più belle della canzone, che ne racchiude l'intero significato: "Sono il tuo futuro, tu sei il mio filo rosso".