CARΔAMO - ANDROGENISE

05.09.2023

Il termine Queer ricopre la quinta posizione nella sigla internazionale LGBTQIA+ e sta ad indicare una persona che rifiuta sia le tradizionali definizioni di maschio e femmina che le etichette relative alle preferenze sessuali (gay, lesbica, eterosessuale etc.). Sostanzialmente chi si definisce Queer si rifiuta di definirsi o perché si sta interrogando in merito o perché non si sente rappresentato da nessuno degli orientamenti sessuali sopracitati. 

Il termine è quindi applicabile indistintamente per ogni genere ed indipendentemente dall'orientamento sessuale. L'orientamento sessuale può essere fluido nel tempo e soprattutto viene ritenuto un criterio troppo limitante per definire una persona.

L'introduzione di questo articolo si è resa necessaria per presentare l'ultimo singolo di Carδamo intitolato Androgenise. Carδamo è un artista che si definisce queer e il brano che stiamo analizzando è un viaggio personale di introspezione che racconta le problematiche e le difficoltà che affrontano ogni giorno gli appartenenti a questa comunità, tra scherno e derisione, ma trasfigurando l'emarginazione in celebrazione.

Il brano è un brillante pezzo pop in cui veniamo in contatto con i sentimenti contrastanti di chi rifiuta di essere etichettato con un termine che è limitante e assolutamente insufficiente per descrivere una persona. Il testo della canzone fa riferimento ad un forte desiderio di cambiare che va a cozzare con la più profonda esigenza di vivere semplicemente seguendo il proprio cuore.

Il brano è caratterizzato da suoni di synth brillanti e da un tempo House profondo e potente. La base del pezzo è vivace, dinamica e la linea melodica della voce si muove agile tra i mille impulsi sonori che brulicano sull'epidermide del brano.

Il brano appare come una vera e propria giungla sonora in cui siamo scossi da input pluridirezionali che richiamano la nostra attenzione lasciandoci confusi e spiazzati. Il testo del brano fa riferimento ad interventi chirurgici, al peso delle chiacchiere della gente, a dottori che consigliano di adattarsi e all'invidia di chi non ha questi pensieri e questi dubbi.

Leggiamo tra le righe una grande volontà di essere amati e di amare a prescindere dalla fisicità che ci è stata concessa. L'atmosfera che si respira nel brano è frenetica e caotica e cattura in modo realistico una condizione di incertezza che condiziona i comportamenti e ostacola la felicità. Musicalmente parlando il brano è perfettamente costruito e la produzione cristallina fa scintillare potentemente ogni elemento che lo costituisce.

Nella seconda metà della traccia c'è una sezione parlata in cui viene ribadito che il corpo che abbiamo è solo temporaneo e che comunque può essere modificato. L'importante è piacere a sé stessi, non è una gara di bellezza. Dopo questa sezione si torna al ritornello che ci porta alla coda del brano e alla sua conclusione.