BLUES CORNER - Piggy Bank Blues
Una chitarra agrodolce, una voce graffiata che racconta storie consumate dal tempo e un buon bicchiere di whisky tra le mani in un bar fumoso con luci soffuse: tutto questo è blues! Eh già, perché il blues non è soltanto un genere musicale, è uno stile di vita a metà tra l'avventura "on the road" e il battito segreto del cuore di una vecchia chitarra, dove la poesia si trasforma in musica.
E proprio al blues hanno dedicato un album i Blues Corner, che si sdoppia e ruota intorno a due universi distinti che riflettono i generi in cui la band si riconosce: "Chicago Blues", che si caratterizza per la sua energia grezza ed elettrica, e "Roots Rock/Americana", più melodico e caldo.
Conosciamoli meglio i Blues Corner, che nascono dall'incontro tra Phil Roman e Seb Oroval, due amici uniti dalla passione per la musica. Phil, dopo una brillante carriera nell'industria musicale in Inghilterra, nel 2021 decide di tornare in Francia per dedicarsi completamente alla sua passione: il blues.
Fonda così i Blues Corner con Seb, musicista autodidatta cresciuto con la musica dei grandi interpreti del genere blues. Insieme danno vita ad un progetto musicale potente, animato da una genuina complicità umana e artistica.
Il nuovo album dei Blues Corner promette un'esplorazione immersiva del blues e vanta collaborazioni prestigiose, con i contributi di grandi musicisti come Fred Chapellier, pilastro della scena blues francese, Marco Cinelli dei Les Cinelli Brothers e Sonny Landreth. Questi artisti hanno apportato con naturalezza il loro tocco unico e la loro sensibilità, impreziosendo i brani di questo album registrato in studio.
Il primo singolo dell'album, già uscito, è "Piggy Bank Blues", che incarna perfettamente la filosofia della band: un blues vero, autentico e sentito. Con il suo groove ipnotico, i riff grintosi e i testi taglienti che parlano di pressione finanziaria e sacrifici personali, il brano si distingue per la sua energia pura e l'autenticità cruda della narrazione.
"Piggy Bank Blues" è una canzone che volge un occhio al passato, ma risuona come un blues attuale di sopravvivenza quotidiana, intrappolato tra la speranza e l'usura del tempo. Questo brano richiama il fascino vintage del blues, quando rappresentava i viandanti con le tasche vuote ma la testa piena di sogni.
Con questo doppio album i Blues Corner proseguono la loro missione: tramandare il blues, modernizzarlo e portarlo ad un pubblico vasto, pur restando fedeli alla tradizione.