BLIND MAN'S DAUGHTER - Harbor Boulevard

04.11.2025

La musica ha qualcosa di speciale, di unico, di magico, perfino di taumaturgico. Non ci credi? Allora chiedilo a Blind Man's Daughter, il progetto dietro al quale si cela Ashley Wolfe, artista di Denver, che ha utilizzato proprio la musica per far riemergere pezzi della memoria dell'amato padre, affetto da Alzheimer.

L'Alzheimer è una malattia subdola, che giorno dopo giorno cancella dalla memoria ricordi e soprattutto affetti. Quella persona smette di essere se stessa, per diventare qualcun altro, senza memoria del passato. L'ultimo pezzo dell'artista, "Harbor Boulevard", è un brano personale ed emozionante che parla di amore, di memoria e di percorso condiviso tra padre e figlia, riflettendo sull'esperienza agrodolce di vedere la memoria di una persona cara svanire, mentre l'amore persiste nel tempo.

"Mi ha insegnato ad amare. L'Alzheimer non può portarmelo via. Amo mio padre, questa canzone è per lui" – con queste parole l'artista ha voluto annunciare questa canzone, in uscita il 31 ottobre, per tenere in vita i ricordi dell'amato genitore.
Perché l'Alzheimer può cancellare i ricordi, ma non può certo cancellare l'amore e i sentimenti veri, forti e duraturi che sono stati costruiti nel corso degli anni.

"Harbor Boulevard" è, probabilmente, il lavoro più intimo di Blind Man's Daughter, una tenera ballata country-pop dedicata al padre. A differenza delle altre canzoni dell'artista, che erano piuttosto universali, "Harbor Boulevard" si caratterizza per la sua specificità, in quanto nel testo vengono citati i nomi di una strada vera, di una casa vera e di una famiglia vera.
E sono proprio questi gli elementi che conferiscono al brano una notevole potenza emotiva.

I testi della canzone sono come le foto in bianco e nero di un vecchio album fotografico, e ogni verso si trasforma in un frammento di ricordo gelosamente custodito e conservato nella melodia, affinché non si perda tra la nebbia di una memoria che sta ormai evaporando.

Al centro della scena si erge la voce dell'artista. La sua performance musicale è sobria, ma emotivamente ricca, non appariscente ma sincera. Ashley, magari influenzata dalla fase folk di Taylor Swift, cammina sul sottile confine tra la nostalgia country e la chiarezza indie-pop.

Ciò che colpisce di "Harbor Boulevard", oltre alla sua capacità di fondere diversi generi musicali, è la sua vulnerabilità emotiva.
"Non ricorda più sempre tutto" – ha scritto l'artista a proposito del padre – "ma la musica riporta alla mente pezzi di lui".
Ashley ha voluto condividere con i suoi ascoltatori quei pezzi emersi del padre: una canzone da ascoltare con chi ami e che magari non ricorda più come un tempo.