BIG RED FIRE TRUCK - Cravin'
Big Red Fire Truck: nostalgia rock contro il ghosting moderno
Si dice che cercare lavoro sia un lavoro esso stesso. Ma si può dire che cercare l'amore sia l'amore esso stesso? Questa drammaturgica domanda non fa altro che esporre la rarità insita nell'individuare una persona con i crismi adatti a stabilire una connessione sentimentale. Un evento che diventa sempre più unico, dato che trascina con sé una serie di paradossi che complicano ulteriormente la situazione.
L'essenza frustrante che il "dating" moderno ha assunto, infatti, è al centro di Cravin', l'ultimo brano dei Big Red Fire Truck, che catturano il carisma del rock anni '80 con una potenza espressiva moderna e contestuale dei nostri tempi.
Guidati dal frontman Digby Robinson, il gruppo australiano mescola influenze che vanno dai Van Halen all'ironia dei Darkness, creando un pezzo che sembra una via di mezzo tra un pugno nello stomaco fatto di verità e sottigliezze ma anche un'orecchiabile inno liberatorio.
Il testo affronta con sarcasmo pungente tutte le difficoltà riscontrate dalle relazioni nell'era digitale: il desiderio bruciante che si scontra con la freddezza del "ghosting". Con la voce di Robinson a guidare, una base strumentale incalzante, dove chitarre elettriche si intrecciano a ritmi martellanti dallo stile "live", trasporta l'ascoltatore in un'altra epoca, sfuggendo così ai "pericoli" dei rapporti tossici e inusuali.
A colpire è proprio questo equilibrio tra nostalgia e freschezza: un paradosso nel paradosso, se ci si pensa, dato che l'hard rock di Cravin' ci fa viaggiare con forza in un tempo dove il confronto "face to face" era l'unica scelta, anche quando bisognava esprimere un semplice dito medio. Ma con un pezzo senza misure come questo, il risultato non può che non essere pertinente e quanto mai piacevole.
Questa canzone è un invito a lottare per ciò che si vuole, anche quando il mondo sembra remare contro. Per chi sogna un ritorno al rock spensierato ma senza ipocrisia, "Cravin'" è la risposta perfetta.