BAR TAB - Undercover

03.02.2023

L'agente segreto è un lavoro che è stato reso affascinante dai personaggi di film e Serie TV che vivono emozionati avventure. Sprezzanti del pericolo affrontano nemici internazionali e super cattivi che generalmente hanno il viso sfregiato, la voce bassa e la benda sull'occhio. 

Nell'immaginario collettivo questi agenti speciali sono carismatici, ricchi, esperti di arti marziale e di armi da fuoco, in grado di sconfiggere qualsiasi nemico e pronti a salvare la vita del presidente degli Stati Uniti o di qualsiasi altra celebrità in pericolo. 

Purtroppo però la vita di un infiltrato o di un agente sotto copertura è tutt'altro che semplice e piacevole. Costretti lontani dalla propria famiglia passano la loro vita fingendo, con il terrore di essere scoperti.

Bartab è un artista francese che nel suo ultimo singolo intitolato Undercover affronta in maniera ironica la disagevole vita di un agente sotto copertura.

Undercover è un bizzarro brano che si ispira alla musica anni '70 sia in termini di suoni che di intenzione. La canzone si apre con un'aria vagamente country che ci fa pensare ad alcune colonne sonore dei film di Tarantino con quel mood tra lo spensierato e il "fighetto" in cui il protagonista cammina per strada gongolando e pavoneggiandosi. 

Effettivamente le immagini del videoclip ufficiale vanno esattamente in questa direzione. Nella clip girata in bianco e nero vediamo il cantante camminare in strada con un paio di occhiali da sole mentre, con la sua voce bassa e calda si lamenta del suo anonimato e della sua forzata invisibilità indispensabile per la sua condizione di persona sotto copertura. 


Il brano è contaminato da quest'atmosfera ironica che nel ritornello viene enfatizzata dal cantato che si fa più ritmato e dagli strumenti addizionali che arricchiscono il sound del pezzo. Un solo di chitarra si pone a metà del brano in pieno stile country-blues, mantenendo alto l'umore del pezzo.

Il testo ci racconta la storia di questa persona che avrebbe desiderato fare la rockstar, in piena vista della gente e del suo pubblico e della sua frustrazione nell'obbligatorietà del vestirsi completamente di nero per non attirare l'attenzione. A chi è sotto copertura non è nemmeno consentito apparire sui social, neanche su myspace.

L'andamento del brano sembra accompagnare la camminata spavalda del protagonista con il suo incedere beffardo e i suoni volutamente retrò che collocano l'ambientazione della traccia in un contesto vintage perfettamente riprodotto. Il tutto risulta estremamente orecchiabile e ci entra in testa facilmente facendoci sorridere del surreale intreccio della sua storia.