
AWAITING ABIGAIL - Bad Mind
La complessità della salute mentale è ad oggi al centro di numerose ricerche e studi da parte della comunità scientifica. Anche se esiste questo impegno, è noto come il tema debba ancora sdoganarsi bene all'interno della nostra cultura, risultando spesso qualcosa di cui vergognarsi o limitante rispetto al parlarne liberamente.
Bad Mind è il singolo di debutto degli Awaiting Abigail, un feroce inno liberatorio che cerca di infrangere queste catene in modo vigoroso, travolgendo gli ascoltatori con un'energia rock tipica del periodo post-grunge. La band affronta così le complessità della salute mentale, trasformando questa lotta metaforica in una dichiarazione di resilienza.
Un riff di chitarra carico di potenza apre le danze, instaurando immediatamente una tensione emotiva. Il basso pulsante e la batteria sostengono il brano a dovere, portando subito nel vivo della questione: ogni strumento è ben posizionato, cosa che contribuisce a questo mix tanto caotico quanto armonioso. Un riflesso perfetto per rappresentare il conflitto interiore.
La front del gruppo, Abigail Hill, è perfetta per dare vita a una profonda performance vocale: ogni parola, ogni nota è carica di significato, trasmettendo il messaggio di "lotta" attraverso racconti di battaglie contro pensieri distruttivi. In Bad Mind si parla del dolore che si prova quando si convive con questi stati mentali, ma non viene mai glorificato, bensì se ne celebra il superamento.
La canzone alterna bene momenti di energia intensa a segmenti più riflessivi, offrendo un'esperienza sonora piacevole. L'atmosfera "quasi live" rende il pezzo ancora più crudo e autentico, il cui risultato è più di una semplice canzone: è un'esperienza catartica che spinge lo spettatore a confrontarsi con le proprie lotte interiori e trarne forza.