AMONG THE MASSES - Wrong Turn

19.03.2023

La nostra vita è un lungo viaggio pieno di bivi e di strade parallele. Chi si avventura per sentieri sconosciuti non sa dove potrà andare a finire. A volte le strade scelte possono rivelarsi comode scorciatoie, ma in altri casi quello che si apre davanti a noi è un sentiero impervio in cui perdersi è facile e tornare indietro risulta dannatamente difficile. 

Tutte le volte che ci troviamo di fronte una biforcazione del tracciato che stiamo seguendo dobbiamo fare una scelta che potrà essere effettuata soltanto attraverso il nostro istinto. Non c'è modo di sapere e di valutare anticipatamente e con certezza assoluta l'esito delle nostre decisioni. Una sola cosa è sicura, si commetteranno degli errori e possiamo solo sperare che non siano irreversibili.

Le parole introduttive di questo articolo ci sono state ispirate dall'ultimo esaltante singolo della band svedese Among The Masses, che con Wrong Turn ci regala un gioiello di musica elettro-pop oscuro e contagioso.

La band che prende spunto da quel suono freddo e stimolante degli anni '80 ci ha già abituato ad un certo standard qualitativo che viene trionfalmente confermato con questa nuova release. Con questo nuovo brano dal titolo enigmatico la band ci trascina ancora una volta nei seducenti e oscuri lidi della synth-wave e lo fa con tutta la classe di cui dispone.

Il brano comincia con un trascinante ritmo di batteria, adornato di synth che spianano la strada alla scura voce del cantante che si presenta bassa e suadente come nella migliore delle tradizioni del genere. 

Come un elettrico Caronte, la linea vocale ci traghetta attraverso il fiume sonoro che la canzone rappresenta, invitandoci ad un viaggio che stravolgerà le nostre certezze. Il sound del pezzo è assolutamente coinvolgente, simile alle onde concentriche generate dalla caduta di un pesante sasso su uno specchio d'acqua. .

Sono molti gli elementi che costituiscono il ricco tappeto del brano. Il testo della canzone parla di errori e di perdono, di scelte e percorsi pericolosi su cui incombe un futuro distopico. Il ritornello estremamente orecchiabile è tecnicamente perfetto nell'enfatizzare l'atmosfera del pezzo che risulta ancora più intensa grazie all'inserimento di cori che ne aumentano il respiro.

Il clima freddo e asettico del brano è scaldato dall'unico elemento umano, la voce che si muove calma e piena di vibrante umanità. La qualità delle composizione pone il quartetto sugli stessi livelli di intensità comunicativa e di talento delle band da cui traggono ispirazione, aggiornando in maniera esaltante un canone che non ha mai smesso di affascinare gli ascoltatori.