ADUB NATI - Emerging

12.02.2023

Il mondo in cui viviamo è un luogo essenzialmente ostile in cui è molto facile darsi per vinti ed arrendersi al cinismo e all'egoismo. Le relazioni con le persone diventano sempre più conflittuali a causa dei mille problemi che ognuno deve affrontare e che ci portano ad essere sospettosi e diffidenti verso il prossimo. 

Per questo, soprattutto nelle grandi città è facile sentirsi alienati e mal disposti all'empatia. In questo scenario comune davvero a molti c'è chi riesce a vedere la bellezza di fondo che è in ognuno di noi. Ci sono persone che hanno trovato nella spiritualità e nella religione un luogo sicuro in cui poter tornare ad avere fiducia nella vita e negli altri. 

Chi è riuscito ad uscire dal tunnel dell'egoismo vede la vita in modo diverso, trovando forza e coraggio in un'entità superiore grazie alla quale si riesce a sopportare meglio ed a superare, le avversità della vita.

Emergin è l'ultimo disco del rapper Adub Nati che ci regala un album profondamente influenzato dalla spiritualità e da Dio in cui l'artista mette a nudo il suo essere, alla luce della sua fiducia nel cristianesimo.

Figlio di prima generazione di immigrati dell'India occidentale Adub Nati ha dovuto ovviamente fare i conti, nella sua vita, con l'integrazione ed il razzismo. Il cristianesimo ha sicuramente rappresentato per lui una risposta ai mille perché della vita e questo album è la realizzazione del suo progetto di consacrare il suo rispetto per Dio attraverso la sua musica.

Le sette tracce contenute nell'album sintetizzano la filosofia dell'artista che ha scelto l'hip-hop come mezzo di divulgazione del suo sentire più vero e profondo. Questo disco che viene definito di Hip-Hop cristiano è permeato da un messaggio positivo ed edificante. 

Dalla traccia iniziale Battling Time alla conclusiva Don't Be Scared possiamo apprezzare i suoni ed i ritmi di ispirazione anni '90 che definiscono il suono di questo artista che ha scelto la vecchia scuola del rap come linguaggio d'elezione anche per questo suo nuovo lavoro. Il disco ha quindi un sound dolcemente nostalgico, ma che risulta piuttosto vario e fluido. 


Tutto il disco è dominato da una certa solarità che permea le liriche e gli arrangiamenti, come è evidente soprattutto sul brano Waiting On A World.

L'accompagnamento alle parole del rapper si muove in diverse direzioni e stili attingendo al linguaggio musicale del jazz e della classica, spaziando anche tra il Soul ed il pop come testimoniato dall'ultima canzone, Don't Be Scred, in cui l'incipit del brano è il rifacimento della strofa iniziale del pezzo degli Oasis Stop Crying Your Heart Out.

Un album davvero ricco e completo che riesce ad essere incisivo, risultando allo stesso tempo sia introspettivo che orientato al sociale.